Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il bando “Sostegno per l’Autoproduzione di Energia da Fonti Rinnovabili nelle PMI – FER”, che prevedeun contributo in conto impianti per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini-eolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito. Si riportano di seguito le informazioni principali.
programmi di investimento ammissibili
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dell’agevolazione le impreseche siano in possesso dei seguenti requisiti:
- essere PMI operante sull’intero territorio nazionale;
- essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione e non essere comunque sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
- essere in regola in relazione agli obblighi contributivi;
- trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno un bilancio approvato e depositato presso il Registro delle imprese o aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno una dichiarazione dei redditi;
- non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà come da definizione stabilita all’articolo 2, punto 18, del regolamento GBER;
- non essere destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della commissione europea che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno ed essere in regola con la restituzione di somme dovute in relazione a provvedimenti di revoca di agevolazione concesse dal Ministero.
Sono escluse le PMI:
- i cui legali rappresentanti o amministratori siano stati condannati per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda;
- destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successive modificazioni e integrazioni;
- soggette a cause ostative secondo la disciplina antimafia (D.Lgs. 159/2011);
- che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni pubbliche o comunque a ciò ostative;
- che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura;
- la cui attività principale ricade nei seguenti settori: produzione di energia da combustibili fossili e attività correlate, industrie ad alta intensità energetica e/o ad alte emissioni di CO2, produzione, noleggio o vendita di veicoli inquinanti, raccolta, trattamento e smaltimento di rifiuti, trattamento di combustibile nucleare e produzione di energia nucleare.
Contributo finanziario
Le agevolazioni sono erogate come contributo in conto impianti, nei limiti delle risorse disponibili. L’intensità massima del contributo è:
- 40% per le piccole imprese e 30% per le medie imprese sulle spese per l’installazione di impianti fotovoltaici o mini-eolici per autoconsumo;
- 30% sulle spese per i sistemi di stoccaggio dell’energia eventualmente aggiunti all’investimento.
programmi di investimento ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento riguardanti:
- l’installazione di impianti solari fotovoltaici, comprese le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese per l’installazione e la messa in esercizio, o
- l’installazione di impianti mini-eolici, comprese le apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti medesimi e le spese per l’installazione e la messa in esercizio.
Tali investimenti:
- non possono prevedere contestualmente l’installazione di impianti solari fotovoltaici e mini-eolici, ma devono riguardare sola una delle tecnologie indicate;
- possono essere integrati e combinati con impianti e sistemi di stoccaggio dietro il contatore (behind-the-meter) dell’energia prodotta, ai fini della possibilità di autoconsumo differito, purché la componente di stoccaggio assorba almeno il 75 % della sua energia dall’impianto solare fotovoltaico o mini eolico collegato direttamente, su base annua;
- devono necessariamente prevedere la realizzazione di una diagnosi energetica, conforme al D.Lgs. n. 102/2014, eseguita da tecnici qualificati, iscritti all’ordine professionale di riferimento, da EGE (Esperto in Gestione dell’Energia) accreditati UNI CEI 11339, da ESCo accreditate UNI CEI 11352 e da Auditor energetici, che definisca sia il profilo di consumo energetico dell’unità produttiva sia la potenza dell’impianto e dell’eventuale sistema di stoccaggio, in base al fabbisogno energetico dell’unità produttiva.
Ai fini dell’ammissibilità, i programmi d’investimento devono:
- riguardare una sola unità produttiva nella piena disponibilità del soggetto proponente; per le imprese non residenti in Italia, la disponibilità sul territorio italiano, deve essere dimostrata alla richiesta della prima erogazione dell’agevolazione;
- essere realizzati esclusivamente su edifici esistenti destinati all’attività o su strutture pertinenziali destinate durevolmente al servizio degli edifici;
- prevedere che energia prodotta interamente sia destinata all’autoconsumo dell’unità produttiva. Eventuali eccedenze possono essere accumulate, cedute a configurazioni di autoconsumo (D.Lgs. n. 199/2021) o immesse in rete;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
- rispettare il principio DNSH ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, come da regolamento (UE) 2020/852 e circolare RGS-MEF n. 22 del 14 maggio 2024.
spese ammissibili
Sono ammesse le spese, non inferiori a 30.000 euro e non superiori a 1.000.000 euro, direttamente collegate e funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, incluse quelle per l’acquisto, anche tramite leasing finanziario, di:
- impianti solari fotovoltaici o mini-eolici, incluse le spese per installazione e messa in esercizio;
- apparecchiature e tecnologie digitali funzionali all’operatività degli impianti sopra citati, comprese installazione e messa in esercizio;
- sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta con le caratteristiche indicate all’art. 6, comma 2;
- diagnosi energetica ex ante necessaria alla pianificazione degli interventi, a condizione che tale adempimento non risulti obbligatorio per il soggetto proponente ai sensi della normativa di riferimento.
NB. Le spese indicate nei punti a), b) e c) devono:
- essere sostenute dopo la presentazione della domanda di agevolazione;
- riguardare immobilizzazioni nuove di fabbrica, acquistate da terzi senza legami con l’acquirente e a normali condizioni di mercato, tranne per quelle acquisite in leasing;
- essere riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
- rispettare i criteri di ammissibilità dei Fondi SIE;
- essere pagate esclusivamente tramite metodi tracciabili, come bonifici bancari, SEPA Credit Transfer o RI.BA;
- rispettare le normative PNRR applicabili ai progetti finanziati con le relative risorse.
Le spese sostenute per la diagnosi energetica ex-ante sono ammissibili in misura non superiore al 3% delle spese di cui alle lettere a), b) e c).
presentazione domanda
La domanda di agevolazione deve essere presentata esclusivamente online tramite la piattaforma di Invitalia, a partire dalle ore 12.00 del giorno 4 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 5 maggio 2025.
- Ogni impresa può presentare una sola domanda di agevolazione.
La graduatoria di ammissione viene pubblicata entro 120 giorni dalla chiusura delle domande.
Lo Studio è a disposizione per la verifica della spettanza dell’agevolazione e per la predisposizione e trasmissione della pratica. Per maggiori informazioni si prega di prendere contatto con Denise Carlessi, tel 035.3833186 – denise@studiocom.it